SABATO 8 MARZO 2014 – GALLCARNAVAL
Dal 1984 al 1986, la manifestazione del carnevale denominata “ CARNEVALE INSIEME”, propone una sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati per le vie della città. Dal 1987, la manifestazione cambia nome e diventa GALLCARNAVAL e dal 2006aprono il corteo i galli rosso e bianco.
La sfilata dei carri diventa a tema e concorso e si inventa un “palio” da assegnare alcarro vincitore. I palii sono opere di valenti pittori cittadini e del gallaratese.
La giuria è composta da personalità artistiche e rappresentanti della cittadinanza.
Dal 1988, i pittori dell’Associazione Artistica Alfa – 3A – partecipano alla festa del Gallcarnaval con la realizzazione di grandi stendardi con soggetto carnevalesco, che vengono esposti sui balconi di Piazza Garibaldi e Piazza Libertà e di una mega tela che fa da sfondo al palco, con la scritta “Carnevale insieme” (poi incendiata da ignoti).
Nel 1995 nascono le maschere di Re Risotto e Regina Luganeghetta. Questi personaggi sono accompagnati anche da un contadino e una contadina gallaratesi in costume del 1700. Il gruppetto diventa tradizione e aprirà il corteo mascherato anche negli anni successivi. Musica e animazione in piazza.
Anche il pubblico può votare il carro o gruppo preferito tramite il tagliando dellaLotteria “Re Risotto”. Un’altra innovazione è l’aggiunta di una sfilata notturna, con icarri illuminati, nella settimana precedente il nostro sabato grasso.
Dal 2000, la Pro Loco sospende il concorso per l’assegnazione del Palio al carro vincitore e punta a consolidare e arricchire la manifestazione anche con la partecipazione di Pro Loco e gruppi del Bacino Val D’Arno-Ticino Varese 7. L’animazione musicale sul palco in Piazza Libertà è affidata a gruppi e complessi che coinvolgono nel ballo collettivo le numerose persone presenti.
Quella del 2003 è la ventesima edizione del Carnevale Gallaratese.
In tutti questi anni, la Pro Loco, in collaborazione con l’Amministrazione Comunalee con i gruppi di Gallarate e non, ha sempre cercato di rendere questa manifestazione un vanto per la città, di migliorarla anno per anno, di arricchirla, di allargare i suoi confini, di soddisfare “tutti” i cittadini con un particolare riguardo ai più piccoli. Creare un momento di aggregazione e mantenere, anche nei momenti di difficoltà, quella che è ormai diventata “tradizione”.